Italia: riaperture a maggio 2021. Ecco che il Belpaese si prepara ad un ritorno alla normalità.
Eh si, devo dire che ci siamo stancati decisamente di partecipare a questo bollettino periodico sulle aperture ‘dove, come, quando’, ma purtroppo è qualcosa che dobbiamo fare.
E’ un dovere aggiornare chi ha deciso di seguirci ed anche perché dopo un periodo piuttosto lungo di terrorismo mediatico, è importante diffondere buonumore.
Vediamo quindi quelle che saranno le misure che saranno adottate nelle prossime settimane relativamente alle riaperture.
Prime riaperture: ad aprile ritorno delle zone gialle
Ecco che tornano a fare capolino le zone gialle. Finalmente le condizioni sanitarie lo permettono e si ritorna a parlare di zona gialla.
Ti ricordiamo che in zona gialla sono previste le riaperture delle attività come quelle relative alla ristorazione, negozi, ecc…
La bella novità è appunto che ristoranti e locali affini estenderanno i loro orari di apertura fino alle ore 22 (solo coloro che hanno tavoli all’aperto – massimo 4 persone a tavolo se non sono conviventi.), anche se il coprifuoco rimane ancora fissato per questo orario e non ci sono state estensioni come forse ci si aspettava.
Se alle 22 sono ancora al ristorante, o torno a casa con il teletrasporto oppure mi accampo dentro al ristorante. Chissà quante multe fioccheranno al rientro da cena?
All’aperto potranno esercitare la loro attività anche teatri o manifestazioni similari che possano garantire la giusta capienza nelle aree destinate ed un opportuno distanziamento fra i partecipanti.
Altro aspetto significativo e che è mancato a tanti italiani sarà quello degli sport all’aperto come calcetto, basket, ecc…
Ecco quindi che con la scusa del calcetto qualcuno potrà nuovamente dedicarsi alle scappatelle: distrazioni che eviteranno il naufragio di diversi matrimoni, costretti a mesi di forzata convivenza (scherzo).
Sono inoltre consentiti gli spostamenti fra comuni delle diverse zone gialle.
Saranno permessi inoltre gli spostamenti fra regioni anche in assenza di un comprovato motivo che sia lavoro o altro: sarà necessario essere in grado di dimostrare la propria vaccinazione, aver eseguito un tampone (con esito negativo) nelle 48 ore antecedenti o essere guariti da Covid (ovvero essere in possesso di anticorpi).
Sicuramente questa misura sarà gradita a Federalberghi che non avrà più bisogno di lamentarsi che i cittadini italiani decidono di andare in vacanza all’estero (se nemmeno adesso riusciranno ad attrarre turismo, non credo potranno prendersela con nessuno).
Questo consentirà anche di poter accedere ad eventi sportivi o culturali.
Nelle zone gialle e arancioni si assiste alla riapertura delle scuole. Anche nelle zone rosse gli istituti scolastici saranno riaperti totalmente nei gradi inferiori.
Italia: riaperture maggio 2021
Dal primo a metà maggio
Dal primo maggio si prevede la riapertura dei palazzetti e degli stadi, che ammetteranno nuovamente pubblico per i loro eventi.
Le persone ammesse saranno rispettivamente 500 e 1000.
A partire dalla metà del mese successivo sarà la volta degli stabilimenti balneari che potranno nuovamente ospitare la loro clientela grazie ad ombrelloni e lettini.
Seguiranno a ruota le piscine all’aperto.
Data prevista: 15 maggio.
Dall’estate invece, cosa riaprirà?
Dal primo giugno sarà la volta anche di ristoranti al chiuso ma soltanto a pranzo e con tavoli distanziati di almeno due metri.
Ovviamente si sa, il virus circola solo nelle ore notturne e quindi ristoranti aperti solo alle ore 12.
Insieme ai ristoranti al chiuso riaprono anche le palestre (era ora).
Un giorno poi ce lo spiegheranno come avvengono i contagi, sempre che lo abbiano capito loro stessi. Cose sempre senza logica apparente, ma accontentiamoci di quel che passa il convento…
Stando alle fonti di informazione ufficiale, non risulta che i grandi focolai siano mai scoppiati a causa di palestre, piscine o ristoranti, però quelli penalizzati continuano ad essere loro.
Dai primi di luglio tocca a fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici. Inutile sottolineare ancora quanto anche questi settori quasi del tutto dimenticati dagli aiuti di stato, siano stati colpiti dalla pandemia.
Ancora altre piccole buone notizie, ancora altri passi che ci aiuteranno a ritornare alla normalità.
Dai ragazzi, stringiamo i denti che il peggio è passato.
(se ti interessa sapere se puoi uscire dalla zona rossa per andare in aeroporto dovresti leggere qui)
Sono sicuro che a breve arriveranno a regime anche con la campagna vaccinale e che di li in avanti davvero possiamo dire di averla finalmente scampata.
Una volta raggiunti questi piccoli traguardi intermedi anche il settore del travel potrà sicuramente tornare a risplendere di luce propria regalando di nuovo tanta gioia ai milioni di incalliti viaggiatori.
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