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Quarantena 5 giorni fino al 30 aprile tranne con i voli Covid tested

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Quarantena 5 giorni fino al 30 aprile tranne con i voli Covid tested: il ministro Speranza ha prorogato l’obbligo di quarantena fino al 30 aprile.

Tuttavia l’obbligo di quarantena non vale per i voli Covid tested.

Pertanto se decidi di partire, fai attenzione: scegli bene la compagnia con cui deciderai di andare in vacanza!

Abbiamo assistito al via libera per i viaggi all’estero per turismo (che in realtà c’è sempre stato ma nessuno lo sapeva) e dopo, al via libera ufficiale per uscire dalla zona rossa e recarsi in aeroporto.

Tuttavia, dopo i melodrammi delle testate giornalistiche e delle associazioni di categoria, lo stesso ministro della salute, ha imposto la quarantena di 5 giorni e doppio tampone al rientro.

La misura, che sarebbe scaduta il 6 aprile, è stata prorogata al 30 ma con una bella eccezione: nessuna quarantena per i voli Covid tested.

Cosa sono i voli Covid tested?

Come sappiamo i paesi ospitanti hanno delle disposizioni loro per l’ingresso dei viaggiatori.

Queste restrizioni possono essere più o meno stringenti per chi decide di recarvisi: molto semplicemente un volo Covid tested è un volo che ti obbliga al tampone sia in andata che al rientro.

Prendiamo per esempio il rientro in Italia: in assenza di un tampone io posso scegliere di fare la quarantena fiduciaria di 14 giorni.

Su di un volo Covid tested non posso salire senza il referto di un tampone negativo e questo è sufficiente a certificare la mia possibilità di viaggiare.

Semplice, regolare, preciso.

Alcuni esempi di volo Covid tested (da non confondere con volo ‘Covid free’)

Ryanair, Neos, American Airlines e Delta: la prima una low cost, la seconda compagnia charter le altre due compagnie di linea.

Ryanair fino a ieri ti permetteva l’imbarco anche in assenza di tampone negativo e quello che succedeva all’arrivo a casa erano fatti tuoi.

Con Neos invece è diverso: un volo Neos, senza avere tampone negativo, non lo prendi. Rimani a terra.

Tuttavia, non essendo un volo ‘certificato’ da fonte governativa è un volo ‘covid free’, ovvero chi sale a bordo ha dimostrato di non essere positivo.

Diverso invece il concetto di volo ‘covid tested’: ad esempio è il caso delle due compagnie di bandiera sopra menzionate. Sono presenti protocolli diversi, oltre al tampone eseguito entro le 48 ore prima (tassativamente negativo), si è sottoposti a tampone rapido anche prima dell’imbarco.

Questa tipologia di volo risponde al volo ‘Covid Tested’.

Per questi tipi di voli, dove l’obbligo del tampone vale a prescindere da quello che deciderai di fare all’arrivo, non è necessario fare la famosa quarantena di 5 giorni.

Quarantena 5 giorni fino al 30 aprile tranne con i voli Covid tested: se vai in vacanza scegli i voli giusti

E’ facile capire quindi una cosa: se decidessi di andare in vacanza, tra tutti i voli che ci sono sul mercato, ti consiglio di scegliere i voli giusti, quelli che ti obbligano al tampone ma ti permettono di ritornare alla vita normale una volta rientrato in Italia.

Pensiamo che con il normalizzarsi della situazione, tali voli ‘Covid tested’, saranno sempre più frequenti (anche perché le compagnie non possono più reggere lo stallo dei voli e qualcosa devono pur fare…).

Ovviamente questo consiglio te lo riserviamo qualora al rientro tu non possa startene a casa e devi recarti al lavoro.

Se ad esempio lavori in smart working e non ti pesa restartene a casa, ovviamente hai una scelta più ampia di quella che si presenterebbe ad una persona qualunque.

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