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Green pass per tornare a viaggiare

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Green pass per tornare a viaggiare: scopriamo insieme di cosa si tratta in questo nuovo articolo sul tema.

Nel giorno di San Patrizio, dove il verde è il simbolo di questa festa, arriva la Green Card, preludio alla libera circolazione degli individui attraverso il globo terraqueo.

Lo so, starai pensando: ‘Ecco l’ennesimo aggiornamento che parla di voci di corridoio su eventuali provvedimenti per tornare a viaggiare’. Niente paura: finalmente ci siamo. L’Unione Europea ha deciso finalmente che strada percorrere.

Finalmente, l’Europa, da quando la pandemia ha messo prepotentemente piede nelle nostre vite, sta facendo qualcosa di concreto per un ritorno alla normalità: una proposta di legge da parte della Commissione europea per permettere la libera circolazione turistica in vista dell’estate.

Dai, ci siamo, la fine del tunnel è vicina!

Abbiamo parlato tanto di Passaporto Vaccinale e proprio qualche giorno fa abbiamo pubblicato il nostro ultimo articolo a riguardo che ti invitiamo a leggere (troverai tutti i dettagli a riguardo).

Cosa contiene la Green Card?

La Green Card in quanto documento digitale, contiene tre potenziali tipi di informazione che possano garantire lo stato di salute del viaggiatore.

Queste informazioni sono:

  • Certificazione di avvenuta vaccinazione;
  • Attestazione relativa ad analisi anti Covid-19 negative (es. tampone);
  • Certificazione di avvenuta guarigione da Covid-19.

Tali documentazioni saranno prodotte sia nella lingua originale dell’ente che rilascia il documento, sia in lingua inglese per facilitarne la comprensione ed eliminare eventuali barriere comunicative.

Inoltre il Green Pass sarà leggibile dagli enti preposti mediante un codice QR, espediente tecnico per proteggere i dati dell’individuo e permettere la lettura solo a soggetti abilitati, proteggendo i dati personali.

In questo modo si cerca di lanciare un segnale relativamente a quella che potrebbe essere la strada da seguire in tutto il mondo.

(se ti interessa sapere se puoi tornare a viaggiare fin da subito, leggi questo articolo)

Green pass per tornare a viaggiare: tramonto del passaporto vaccinale

Con Il Green Pass, si mette a dormire l’idea del passaporto vaccinale.

Perché?

Semplicemente il passaporto vaccinale è ritenuto discriminatorio verso i viaggiatori che per motivi tecnici non potranno fin da subito accedere alle vaccinazioni (pensiamo ai più giovani per esempio che in questo caso sono in fondo alla fila per il vaccino).

Green pass per tornare a viaggiare: quali sono i paesi coinvolti?

Oltre agli stati membri dell’Unione Europea, il provvedimento sarà esteso anche a paesi come Islanda, Norvegia, Svizzera e Lichtenstein, proprio per permettere una serena circolazione delle persone almeno sul suolo europeo.

Di Regno Unito non si è sentito parlare, non sappiamo se saranno coinvolti nell’iniziativa.

Considerando il loro spirito di bastian contrari, possiamo immaginare che saranno defilati, anche se per ora non trapela nulla a riguardo.

Green pass per tornare a viaggiare: quando entrerà in vigore?

Il Green Pass entrerà in vigore presumibilmente verso fine maggio o giugno. Tuttavia manca l’ultimo scoglio per la sua approvazione, ovvero la parola finale del Parlamento Europeo e Consiglio.

Speriamo adesso non prevalgano i soliti inutili nazionalismi e che la proposta sia approvata in tempi davvero brevi.

Non so voi, ma io ho davvero bisogno di tornare a vivere. Ho bisogno di prendere un aereo e toccare il suolo di quei paesi con cui ho un ‘conto in sospeso’, che sono nella mia lista di ‘Cose da vedere’.

Ora come ora, bloccato e impossibilitato a condurre una vita normale, mi accontenterei anche di andare al bar a prendere un caffè senza mascherina…

Sono sicuro, ci arriveremo presto!

Vi terremo aggiornati ad ogni ‘buona nuova’ con cui entreremo in contatto.

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