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L’ansia di andare in vacanza con bambini piccoli

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Vacanza con bambini piccoli: non tutti sono così rilassati quando è il momento di partire. Capita spesso che arrivino da noi famiglie con bambini. Anzi,  forse la maggior parte dei clienti sono famiglie con bambini al seguito. Oltre a questa “affezionata clientela” c’è poi una parte di clientela più “timida” che rientra sotto la categoria famiglie, chiede, si informa ma poi non prenota. Una parte sicuramente prenoterà con qualcun altro che pur di vendere abbassa le braghe, un’altra parte addirittura rinuncia per “PAURA”. “Paura? Di cosa?” Te lo dico io… non ci crederai ma ti arrivano dicendo… “Eh ma il bambino è piccolo!”… Il bambino è piccolo. Sembra che stiamo parlando di una palla di ghisa legata al piede che ti impedirà di passare i controlli al metal detector.

Da cosa nasce questa paura?

Probabilmente, certe persone che hanno tali paure, non hanno mai viaggiato e di sicuro si immaginano che andare in un posto tipo  un villaggio vacanza in Puglia sia come farsi  una traversata interstellare a bordo dell’Enterprise in compagnia del comandante Spock. La paura di andare in vacanza con un bambino al seguito nasce sicuramente dall’essere impreparati ad affrontare un viaggio. Molti di coloro che hanno tali fobie hanno forse mai viaggiato.

Come superare questa paura?

A meno che tu non sia un papà o una mamma “sprint”, che si butta senza problemi, ti consiglio di scavalcare questo ostacolo un passo alla volta. Anche se per il momento ti potrà sembrare qualcosa di insormontabile, considera che ho visto partire per andare in vacanza famiglie con bambini di età diverse: dai due adulti + una bambina di tre anni e un neonato ai due adulti con figli maschi di tre e cinque anni, o genitori single. Di tutto insomma! La stessa cosa accade mentre viaggi, vedi allegre famigliole con bambini di tutte le età. …E tu ti stai facendo paranoie per partire con i tuoi “bambini” di  tredici e quattordici anni (che se ti sentissero che li chiami bambini ti prendono a pugni subito) solo perché non vi siete mai allontanati da casa? Nessuna paura. Abituatevi un po’ alla volta ad allontanarvi da casa, dalla gita fuoriporta, al week end in una capitale europea, per finire poi con il tour del Sudafrica al Kruger. Per essere il meno traumatico possibile, il passaggio deve essere graduale.

Vacanza con bambini piccoli: soprattutto fidati di chi ti segue

La cosa molto importante da dire è che se ti stai affidando ad un consulente viaggi, quelli che sono i tuoi dubbi e le tue perplessità, ma soprattutto le tue esigenze, farà in modo di poterli risolvere o soddisfarli. Quindi fidati. Anzi, affidati a chi sa fare il proprio lavoro. Togli di dosso la diffidenza e cerca di realizzare che se qualcuno ti sta consigliando una certa soluzione, lo sta facendo per il tuo bene. Soprattutto poi ricorda che più ti lasci prendere dall’apprensione e peggio sarà! Non vivere il viaggio come un trauma. Il viaggio deve essere un piacere per te e per la tua famiglia, ma soprattutto considera che una persona che viaggia fin da bambino, sarà sicuramente un adulto con più coscienza di quello che è. Non privarlo di questa ricchezza solo per una tua paura. Il bambino si adatta alle situazioni, molto meglio di un adulto e ricorda… Il problema te lo stai facendo tu, non lui! (Potrebbe anche interessarti questo articolo che parla di single in viaggio con bambini) Scopri le offerte viaggio su www.iviaggidigolia.com Vuoi costruire la tua vacanza personalizzata? Compila il form e riceverai la nostra consulenza gratuita