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Diarrea in viaggio: come fare? 7 regole per difendersi

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Diarrea in viaggio: come fare? 7 utili consigli per evitare spiacevoli inconvenienti

Ecco una delle principali cause di viaggio rovinato: il ”cagotto”. Il tanto temuto e famigerato “cagotto”.

Miti e leggende ruotano attorno a questa patologia. Storie e aneddoti di viaggiatori ed esploratori o wanderlust king hanno come tema centrale la diarrea del viaggiatore.

Anche tu avrai sentito storie di amici che hanno avuto tristi esperienze a riguardo e magari mentre venivano raccontate ti sarai pure scompisciato dal ridere, ma ti assicuro che quando accadono e le vivi in prima persona, con il sudore ghiacciato che percorre lento la tua fronte come un bradipo che scala un albero, se ti mettessero davanti alla scelta tra una sozza cloaca e un sacchetto di diamanti grezzi, la soddisfazione intestinale e la necessità ti porterebbero a scegliere il cesso.

Con la diarrea in viaggio ci siamo passati tutti

Inutile che tu faccia il candido. Nessuno lo saprà mai ma a me puoi dirlo: è già successo anche a te almeno una volta nella tua vita.

Ho sentito tante di quelle storie da far accapponare la pelle e tra queste potrebbe esserci anche la tua…

Ricordo che una volta per colpa sua non sono potuto salire sulla Torre Eiffelle (per fare il figo mi ero mangiato una crepe con formaggio e salsa “bolougnaise” senza pensare che i latticini mi danno qualche problemuccio, senza pensare a quello che magari c’era dentro!) e ho iniziato a sudare come Abebe Bikila all’arrivo della maratona di Tokyo 1964.

Oppure potrei raccontarvi di amici che si sono piegati in due come un Motorola Star Tac e a furia di accovacciarsi si sono prosciugati come il deserto del Gobi tanto da dover essere sorretti dai compagni di viaggio come sul film “Weekend con il Morto”.

Chi a Marrakech con lo Zio che ha dovuto caricarlo sull’aereo, chi in Messico che dormendo in una cabanas “deponeva le uova come la caretta caretta” sotto la sabbia perché non riusciva ad arrivare in bagno o chi pesando la notte in escursione nel deserto del Sahara si accucciava dietro la tenda dei beduini mentre il resto del gruppo ci rideva su puntando il dito.

Storie di gente coraggiosa le nostre.

Come combattere la diarrea in viaggio

Ogni battaglia va affrontata con la massima preparazione e strategia e voglio darti alcuni consigli per vincere questa sfida con te stesso.

  • Regola numero 1: prepara la tua farmacia da viaggio mettendo in valigia fermenti lattici e imodium o medicinali equivalenti. Se verrai attaccato all’improvviso saprai come difenderti.
  • Regola numero 2: prevenire è meglio che curare (Mentadent). Solo cibi cotti, anche in hotel. Evita pesce e mitili appena pescati, anche se fa molto naufrago e avventuriero.
  • Regola numero 3: ti piace lo street food e non sai resistergli? Scegli solo cibi cotti e magari evita scorpioni fritti o blatte caramellate. Lo so, è bello assaggiare tutto e postare le foto su Facebook ma dover rinunciare al tour della Thailandia del nord perché sei a letto che fai la staffetta bagno-letto no. Ciao Vedi tu.
  • Regola numero 4: se ti trovi a dover mangiare in qualche posto sperduto, meglio usare bicchieri o piatti usa e getta (ovviamente riportandoti dietro l’immondizia).
  • Regola numero 5: occhio a quando lavi i denti a non bere l’acqua. L’acqua è veicolo di batteri. Meglio se senti un retrogusto di cloro che altro. Significa che c’è un impianto di sanificazione.
  • Regola numero 6: non stravolgere la tua dieta. Se sei onnivoro e abituato a mangiare di tutto, non perché stai facendo un viaggio spirituale alla ricerca di te stesso, devi metterti a fare il vegano o il crudista. Il fisico si deve adattare e il cambiamento potrebbe farti star male.
  • Regola numero 7: a mali estremi, estremi rimedi. Ricorda di non partite MAI senza assicurazione. Se proprio non puoi farne a meno attiva il centro operativo della tua assicurazione medica da viaggio e fatti mandare la guardia medica. Per risparmiare due soldi non vuoi fare l’assicurazione? Peggio per te! Vacanza sicuramente rovinata e torcimento viscerale assicurato!

…Ora che ti ho addestrato, vai e conquista il mondo!

Certo, il nemico è sempre in agguato ma spero che adesso tu sia più preparato ad affrontare questa sfida personale.

L’imprevisto è sempre dietro l’angolo, ma spero che adesso con queste preziose perle tu possa combattere la tua battaglia quando ce ne sarà bisogno.

Ora vai figliuolo, il mondo è tuo. Prendilo!

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