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Ti sei svegliato la mattina presto per prendere quel volo, magari facendo 200 km per arrivare in aeroporto.
Stai partendo per un viaggio di lavoro che ti terrà via qualche settimana e proprio non hai voglia.
Te ne ritorni a casa dopo una vacanza da sogno… insomma, quella mattina non ne vuoi sapere di salire sull’aereo e sei girato male.
Preparazione al decollo, e il silenzio rituale viene interrotto da un gemito: un bambino che piange.
Anche tu, genitore, pensavi che fino a quel momento te l’eri scampata e invece no. Tuo figlio ha iniziato a piangere.
Se sei partito con la luna storta, la situazione non può far altro che precipitare.
Ecco quindi i rimedi per bambini che piangono in aereo.
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Forse ho scoperto perché i bambini piangono in aereo…
Che tu sia innamorato o meno dei bambini una cosa va comunque riconosciuta: il pianto di un bambino disturba. Tu magari vuoi solo riposare ma tuttavia c’è questo piccolo imprevisto. Ecco che i nervi iniziano ad affiorare sui sette strati di pelle.
Devi però riconoscere una cosa: il bambino ha tutto il diritto di piangere e questo purtroppo é l’unico modo che ha per comunicare. Mi pare ovvio, no?
Molte volte ho anche pensato che si trattasse di genitori con poco polso e incapaci di governare un bambino.
Ma l’ultimo viaggio mi é sorto un dubbio. Durante il volo, forse un cambio di quota, una fitta all’orecchio mi ha fatto saltare sul sedile.
E’ risaputo che dei cambi di quota e pressione ne risentano le orecchie: non chiedermi perché dato che non sono un otorino. E’ così e basta. Prendilo per buono.
E se i bambini piangessero per il male alle orecchie o per quella fastidiosa sensazione che si prova quando ci si otturano?
Se funziona per te, funzionerà anche per tuo figlio che piange!
Salvo che non siano presenti patologie pregresse o croniche che possano determinare un certo malessere, ovvio, il pianto dei bambini potrebbe essere causato anche (o forse “soprattutto”) da questo fattore.
Hai mai pensato che tuo figlio possa soffrire per il mal d’orecchi dovuto all’altitudine?
Quando capitano cose simili e incerte circostanze, che facciamo? Tappiamo il naso e soffiamo, iniziamo a sbadigliare e muovere la mandibola mentre con l’indice cerchiamo di stappare l’orecchio o semplicemente mettiamo in bocca un chewing gum: grazie a questi rimedi atavici riusciamo a rimediare all’inconveniente.
(Qualche brutta esperienza ti ha reso paranoica circa
le vacanze con i bambini?)
Rimedi per bambini che piangono in aereo: quindi cosa fare?
Come prima cosa accertati che tuo figlio non abbia una congestione dell’orecchio prima del volo e di conseguenza consultati con il tuo medico per ovviare a questa problematica che magari potrebbe consigliare un decongestionante.
Nel caso non sia presente questo tipo di problema puoi sempre attrezzarti con giochi o sonagli che tuo figlio potrà tenere in bocca in questa situazione, magari anche un succhiotto o un biberon che potrebbero aiutarlo a simulare quelle manovre che già conosci (la manovra di Valsalva – naso tappato e soffi; lo sbadiglio o la deglutizione).
Certamente non avrò la certezza che tuo figlio smetterà di piangere, questo é certo, però con questi semplici accorgimenti che non prendevi in considerazione potresti rimediare e tener buono il tuo vicino di sedile.
…Per il vicino di sedile… Il bambino piange? Prova a giocarci e farlo ridere, magari il suo orecchio si stappa!
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