Come comportarsi quando si è incinte nell’organizzare la vacanza
Le donne in gravidanza generalmente (come non comprenderle!) nella maggior parte dei casi, interrompono improvvisamente qualunque tipo di attività non appena vengono a conoscenza di essere in dolce attesa.
Non perché ci siano validi motivi per seguire un certo tipo di comportamento ma più che altro per precauzione onde evitare possibili e spiacevoli inconvenienti.
Tra le attività che le donne in gravidanza cessano di praticare, abbiamo notato, c’è anche il viaggio o l’andare in vacanza.
In realtà, la gravidanza, in sé per sé non rappresenta una vera e propria controindicazione. Ovviamente non devono esserci patologie preesistenti o casi clinici in cui il medico prescrive un riposo forzato. Diversamente, sarebbe opportuno seguire determinate linee guida.
I periodi di maggior rischio sembrano essere tra la 12a e la 15a settimana per il rischio di aborto e dopo la 30a per stati di eclampsia (sindrome caratterizzata da convulsioni simili a quelle epilettiche ma non di origine cerebrale).
Il viaggio andrebbe discusso con uno specialista in Medicina del Viaggiatore e con il proprio medico curante o ostetrico al fine di valutare i rischi correlati con la destinazione comprese le vaccinazioni necessarie.
Non improvvisatevi e non seguite i consigli dell’amica della zia del cugino della vostra migliore amica. Arrischiarsi in determinate situazioni è sia un pericolo per la salute che per il portafogli: per ovvi motivi lo è per la salute, per il portafogli lo è in quanto se non avete le adeguate coperture assicurative, correrete il rischio di pagare le spese mediche di tasca vostra (leggi Assicurazione medica per viaggiatori: non partire mai senza!).
Vi assicuriamo che se vi trovate in determinati paesi, per venirne fuori (o meglio, per essere rilasciati) dovrete ipotecare casa!!! Si le spese mediche all’estero sono moooolto care!
Donne in gravidanza: contattate sempre la compagnia aerea
Poiché molte compagnie non accettano in viaggio donne oltre la 35a settimana di gestazione ed in alcuni casi, soprattutto viaggi lunghi, dopo la 28-30a settimana andrebbe contattata la compagnia prima della prenotazione del viaggio. Basterà contattare il servizio clienti di qualunque compagnia aerea.
Consigli utili: buoni comportamenti da seguire
Durante i viaggi aerei è consigliabile non mantenere la posizione seduta a lungo e a tale scopo è consigliabile avere un posto vicino al corridoio e cercare di muoversi per 10-15’ ogni ora e assumere una adeguata quantità di liquidi.
Le donne gravide dovrebbero ricevere delle vaccinazioni soltanto se urgentemente necessarie o in ben definite situazioni. Tutti i vaccini allestiti con microrganismi viventi attenuati sono controindicati; gli altri vaccini sono probabilmente sicuri, ma in taluni casi mancano dati al riguardo. La decisione di vaccinare dipende quindi in larga parte da una valutazione approfondita dei rischi e dei benefici derivanti dalla vaccinazione.
Per non correre rischi consultate sempre lo staff medico che vi ha in cura.
Sembrano consigli da Mr. Ovvio e altamente scontati, ma nella nostra esperienza, abbiamo visto gente comportarsi all’esatto contrario di quello che il buonsenso avrebbe suggerito.
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