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Consigli utili per la salute dei bambini in viaggio.

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Qualche utile indicazione sulla salute dei bambini in viaggio

La salute dei bambini in viaggio è un argomento troppo delicato da poter essere preso alla leggera. E’ sempre bene agire in maniera tempestiva e risoluta, soprattutto se ci si trova in visita in particolari zone del mondo in cui le condizioni igienico sanitarie sono soggette alla trasmissione di malattie, oppure sono a naturale rischio endemico.

I bambini presentano gli stessi rischi per la salute che potrebbe presentare un adulto. La preoccupazione per la salute dei bambini in viaggio sta nel fatto però che le conseguenze su questi possono essere ben più gravi che sulla persona adulta.

Ecco perché è importante prendere alcune precauzioni che possano permettervi di viaggiare tranquillamente, prendendo spunto da quanto sostenuto all’interno del sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri”.

Sintomi gastrointestinali: intossicazioni e virus

Data la sensibilità dei bambini verso i microbi gastroenterici ci si raccomanda di avere un occhio di riguardo qualora si manifestino sintomi come diarrea o vomito. Il maggiore rischio cui si va incontro è la disidratazione, che in questi particolari casi può avere effetti ben più gravi.

I lattanti saranno più protetti in quanto godranno della copertura degli anticorpi materni, mentre per i bambini più grandi occorrerà prestare attenzione. Per prevenire, o almeno limitare l’insorgenza di tali sintomi, sarà opportuno tenere sotto sorveglianza alcuni aspetti come le comuni norme igienico sanitarie e la potabilità dell’acqua.

In caso di diarrea sarà necessaria una immediata reidratazione ad esempio mediante una soluzione da assumere per via orale composta un cucchiaino di sale, otto di zucchero, disciolti in un litro d’acqua.

Viaggiatori in aree tropicali, sub tropicali o comunque “calde”

Sostanzialmente non si sono controindicazioni nei viaggi in aree endemiche; è buona norma però innanzitutto verificare che il vostro bambino sia in regola con i vaccini previsti dal calendario in rapporto all’età; in secondo luogo è altrettanto cosa buona e giusta confrontarsi con il medico di condotta o con il pediatra curante al fine di valutare l’eventuale necessità di ulteriori vaccini in relazione alla destinazione da visitare.

Diverse volte può capitare che i sintomi di alcune malattie non vengano immediatamente riconosciuti e così, anche una malattia come la malaria, che nel bambino sotto i 5 anni può rappresentare una serissima emergenza medica, può essere scambiata per una semplice febbre. Nelle ore successive può perfino portare alla morte.

Onde evitare spiacevoli inconvenienti, all’insorgere di sintomi, la prima cosa da fare è richiedere immediatamente assistenza medica. E’ necessario quindi procedere con un trattamento antimalarico efficace e richiedere il prima possibile tutti gli accertamenti di laboratorio per avere la conferma della diagnosi.

Il consiglio da seguire sarebbe quello di non portare neonati o bambini comunque piccoli in zone in cui possa essere rilevato ed tale rischio.

Vaccini e altre precauzioni

Come già anticipato consultatevi con il vostro medico o pediatra in merito ai vaccini da fare in base alla destinazione che visiterete.

A seconda dell’età del bambino sono indicati alcuni vaccini piuttosto che altri. Ad esempio al di sotto di un anno non è consigliato nessun vaccino ad eccezione di quello contro il meningococco, in caso di destinazioni a rischio. Il vaccino contro l’epatite A è consigliato ai bambini che hanno più di un anno se ci si reca in zone endemiche. Il vaccino contro la febbre gialla va somministrato a bambini che hanno più di un anno laddove è obbligatorio o consigliato poiché ci si reca in zone a rischio; il vaccino contro la febbre tifoide è consigliato invece se si visitano zone ad alto rischio ma solo ai bambini che hanno compiuto i due anni di età.

Unica soluzione: mai improvvisare i rimedi della nonna ma affidarsi in mani esperte

Se comunque state viaggiando all’estero in zone particolari e il vostro piccolo viaggiatore sta presentando dei sintomi più o meno preoccupanti, la prima cosa da fare sarà quella di avvertire il numero utile della centrale medica operativa riportato sul foglio dell’assicurazione che il vostro agente viaggio vi ha rilasciato. La cosa importante è quella di non tergiversare ma agire immediatamente, anche se all’apparenza non sembra esserci nulla di particolarmente preoccupante.

…E soprattutto, i rimedi della nonna lasciamoli a casa per la solita sfebbrata stagionale o per il mal di gola dovuto ad un colpo d’aria.

Con la salute dei bambini in viaggio non si scherza. O meglio, con i bambini non si scherza.

 

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